November 2, 2023
Bob Knight, un leggendario allenatore di basket, è morto all'età di 83 anni. Conosciuto per la sua carriera di successo all'Università dell'Indiana, dove ha vinto tre titoli nazionali, inclusa una stagione imbattuta, Knight lascia un'eredità duratura nel mondo del basket universitario.
Soprannominato "Il Generale", la carriera da allenatore di Knight è durata diversi decenni. Ha iniziato il suo viaggio da allenatore all'Esercito, diventando il più giovane allenatore di Division 1 nel basket universitario all'età di 24 anni. Knight ha poi trascorso 29 anni in Indiana, dove ha ottenuto un notevole successo. Ha vinto un record scolastico di 661 partite e ha guidato la squadra al torneo NCAA 24 volte in 29 stagioni. Il primo titolo NCAA di Knight arrivò nel 1976, quando l'Indiana ottenne l'impresa di una stagione imbattuta, un record che resiste ancora oggi.
Oltre ai suoi successi in Indiana, Knight ha allenato la squadra olimpica statunitense vincendo una medaglia d'oro nel 1984, segnando l'ultima volta che una squadra amatoriale americana ha vinto l'oro olimpico. Tuttavia, la carriera da allenatore di Knight non è stata priva di controversie. Era noto per il suo carattere focoso, che a volte metteva in ombra i suoi successi. Incidenti come afferrare il braccio di uno studente e lanciare una sedia durante una partita portarono alla sua partenza dall'Indiana nel 2000. Knight in seguito allenò alla Texas Tech, dove ottenne ulteriori successi prima di dimettersi nel 2008.
Nonostante le polemiche, l'impatto di Knight sullo sport non può essere negato. Detiene il record per il maggior numero di vittorie di un allenatore di basket maschile di Divisione I al momento del suo ritiro. Knight è stato inserito nella Basketball Hall of Fame nel 1991, consolidando il suo status di uno dei più grandi allenatori di tutti i tempi. Sebbene avesse una relazione complicata con l'Università dell'Indiana, alla fine si è riconciliato con la scuola ed è stato accolto calorosamente nel 2020.
Bob Knight sarà ricordato come un amato marito, padre, allenatore e amico. Il suo contributo al gioco del basket, sia dentro che fuori dal campo, continuerà a ispirare le generazioni future. In onore della sua memoria, la famiglia Knight ha richiesto che vengano versati contributi commemorativi all'Associazione Alzheimer o alla Marian University.
Riposa in pace, coach Knight.
Alessandra, con il suo acuto intelletto e una profonda apprezzamento per le arti, traduce senza sforzo il mondo dei casinò online per il pubblico italiano. Cresciuta tra le vivaci strade di Napoli, è una fusione di sofisticazione culturale e conoscenza tecnologica all'avanguardia.