Il Brasile propone un prelievo del 16% sulle scommesse sportive online


Notizie recenti da Brasile dice che il governo propone una tassa del 15% sulle scommesse sportive. Non è tutto; la nuova proposta introdurrà un canone di licenza di 30 milioni di BRL (5,9 milioni di dollari).
Per fortuna per siti di scommesse sportive online regolamentati nel Paese, il Ministero dello Sport ha rinviato la proposta, come riportato dai media locali. Questa nuova proposta prevede un aumento dell'aliquota fiscale del 16% sulle entrate lorde di gioco delle scommesse sportive online (GGR). Nel marzo di quest'anno, ha annunciato il ministro delle Finanze, Fernando Haddad Il Brasile presto tasserà le scommesse sportive online.
L'aliquota d'imposta del 16% proposta sarebbe composta dai seguenti oneri:
- 10% per la previdenza sociale
- 2,55% per il Fondo Nazionale di Pubblica Sicurezza
- 1,63% per le società sportive.
In base alla nuova proposta, il Ministero dello sport brasiliano tratterrà l'1% del gettito fiscale delle scommesse sportive. La proposta dice anche che il Ministero dello Sport destinerà i fondi a varie cause, tra cui lo 0,82% a iniziative educative.
Le prime previsioni suggeriscono che le casse della nazione otterranno un aumento considerevole dalle tasse generate dalle scommesse sportive. Il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, ha recentemente previsto che le entrate derivanti dalle scommesse sportive, con l'aliquota fiscale proposta del 15% sulle entrate lorde di gioco, potrebbero raggiungere i 15 miliardi di BRL (2,96 miliardi di dollari).
A seguito della proposta, il governo cerca di essere alla pari con altri mercati regolamentati in tutto il mondo che stanno raccogliendo grandi profitti dalle scommesse sportive regolamentate. Ad esempio, l'aliquota fiscale per le scommesse sportive legali non è uniforme gli Stati Uniti poiché varia tra gli stati in cui le scommesse sono regolamentate.
Le scommesse negli Stati Uniti hanno iniziato a fiorire dopo che la Corte Suprema ha fatto a pezzi il PASPA (Professional and Amateur Sports Protection Act) nel 2018, citando la discriminazione. Questa mossa ha lasciato il destino delle scommesse sportive ai rispettivi legislatori statali responsabili della formulazione delle leggi sul gioco d'azzardo. Le scommesse sportive sono attualmente legali in oltre 25 stati, mentre giochi da casinò online sono consentiti in almeno sei stati.
Di conseguenza, alcuni stati consentono solo scommesse al dettaglio, mentre altri consentono scommesse sportive sia mobili che al dettaglio. Non sorprende che l'aliquota fiscale di ogni stato sia diversa e possa essere diversa anche per le scommesse sportive e mobili. Si prevede che il Brasile possa provare a prendere in prestito lo stesso modello normativo.
Il regime fiscale recentemente proposto in Brasile è attualmente in discussione da parte delle parti interessate e non è ancora chiaro quando le proposte diventeranno legge.
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